La migrazione verso il Cloud non conosce crisi. Non solo la sua adozione riguarda tutti i settori e comprende i piรน sensibili, ma la parte di dati e delle applicazioni nel cloud non smette di crescere. Il cloud rimane tuttavia un argomento ansiogeno. Il principale fattore di rischio collegato alla sua adozione riguarda il mancato controllo della catena di subappalto degli host per il 48% degli RSSI intervistati in occasione della settima inchiesta del Club des Experts de la Sรฉcuritรฉ de lโInformation et du Numรฉrique (CESIN) presentata lo scorso gennaio.
La riservatezza dei dati รจ critica: una questione di sovranitร nazionale
In questo contesto, catalogare tutte le informazioni sensibili riveste unโimportanza capitale.
Esistono 4 quattro livelli per classificare questi dati:
- Non classificati: questa definizione si applica unicamente alle informazioni che possono circolare liberamente allโesterno di unโarea e non necessitano di protezione particolare.
- Uso interno: si tratta del livello predefinito che raggruppa le informazioni che possono circolare liberamente solo allโinterno di una determinata area.
- Diffusione limitata: non si tratta di un livello di classificazione, ma di una definizione di protezione. Il suo obiettivo รจ di sensibilizzare lโutente alla discrezione necessaria che deve dimostrare nella loro manipolazione.
- Segreti: questo livello รจ riservato alle informazioni la cui divulgazione a persone non autorizzate potrebbe nuocere agli interessi strategici dellโorganizzazione, alla sua sicurezza e alla sicurezza stessa dellโorganizzazione.
I limiti della Diffusione limitata
La direttiva interministeriale nยฐ 901/SGDSN/ANSSI (II 901) del 28 gennaio 2015 definisce gli obiettivi e le misure di sicurezza minime relative alla protezione delle informazioni sensibili, in particolare per quelle relative al livello di Diffusione Limitata (DR).
Per poter attuare una DR, รจ necessario passare attraverso unโomologazione ad hoc che implica unโanalisi dei rischi residui. Indica che se si utilizza del materiale DR non รจ sufficiente per affermare che un servizio รจ ยซcompliance DRยป.
Inoltre, un prestatore di servizi allโinterno dellโinfrastruttura che beneficia di una omologazione DR non puรฒ trasferire il beneficio ai suoi clienti. ร lโimpresa stessa, in quanto autoritร di omologazione, che deve definire il processo di omologazione nel contesto in questione. la durata di questa omologazione รจ stabilita dallโautoritร di omologazione (da uno a tre anni al massimo, il livello di riservatezza di unโinformazione puรฒ cambiare per tutta la durata del suo ciclo di vita).
Per supportare le amministrazioni e le organizzazioni interessate, lโANSSI ha pubblicato una guida che spiega in dettaglio come costruire sistemi di informazioni (SI) soggetti al trattamento delle informazioni etichettate come ยซlivello di diffusione limitataยป.
ยซA livello pratico lโattuazione รจ complessa, con 21 articoli e circa 190 misure da attuareยป, sottolinea Frรฉdรฉric Mecheti, Information Security Officer di Oodrive. Ma soprattutto, la 901 non affronta la problematica della protezione dei dati DT quando si trovano in un cloud, poichรฉ questa soluzione era ben lungi dallโessere generalizzata nel 2015.
I vantaggi di una qualifica SecNumCloud
Con il moltiplicarsi degli attacchi informatici sofisticati, รจ divenuto fondamentale proteggere i contenuti salvati nel cloud. Avviato da una fase sperimentale nel 2015 con il nome di SecureCloud, lo standard SecNumCloud mira a favorire la nascita di offerte Cloud che dispongono di un alto livello di sicurezza.
Il rispetto delle esigenze dello standard SecNumCloud ha come obiettivo il raggiungimento di un livello di sicurezza che permetta la conservazione e il trattamento dei dati per cui un incidente di sicurezza comporterebbe una conseguenza limitata per il committente.
Per essere conforme a questo standard, le aziende del cloud computing devono mettere in pratica e rafforzare numerosi elementi di sicurezza, che si tratti di sicurezza fisica, organizzativa o contrattuale. Nel gennaio 2019 Oodrive รจ diventato il primo operatore qualificato SecNumCloud per lโinsieme delle sue offerte di cloud privato. Un riconoscimento di unโiniziativa volta alla qualitร e alla sicurezza, frutto di un impegno durato molti anni. Attualmente nessun service cloud di tipo SaaS tranne Oodrive รจ formalmente omologato per svolgere questo compito.
Lโomologazione DR e la qualifica SecNumCloud sono compatibili?
Prendiamo il caso di un grande gruppo nel settore dellโenergia che ha bisogno di proteggere i propri dati DR e di disporre di unโinfrastruttura cloud. Come abbiamo precisato sopra, dovrร gestire la propria omologazione DR che terrร conto di un servizio garantito da terzi, il quale deve a sua volta fornire un certo numero di garanzie.
ยซPer questo grande gruppo lโimpostazione รจ piรน semplice e rapida se si rivolge a una prestatore di servizi certificato SecNumCloud. Questa certificazione garantisce in effetti che non solo il servizio in modalitร Saas sia qualificato, ma anche che i processi, il contesto e i contratti siano negli accordi di servizioยป, precisa Frรฉdรฉric Mecheti. Con il SecNumCloud un cliente beneficia di un servizio qualificato che รจ stato verificato dallโinizio alla fine. Tutti gli aspetti sono trattati nellโambito dellโaudit. Questa impostazione permette di alleggerire lโanalisi dei rischi della DR.
Rafforzare la sicurezza SI
La qualifica SecNumCloud permette di garantire la sicurezza del trattamento dei dati DR allโinterno del cloud. Le imprese devono perรฒ rafforzare la loro politica di sicurezza per tenere in considerazione lโevoluzione delle minacce digitali.
Al fine di garantire una piรน grande armonizzazione delle regole di gestione dei rischi
informatici in Europa, รจ in corso lโelaborazione del progetto di regolamentazione europeo DORA (Digital Operational Resilience Act). In materia di gestione del rischio informatico, il testo imporrร alle entitร la formalizzazione delle cartografie delle risorse informatiche e dei rischi associati oltre che una governance adattata alla gestione del rischio informatico.